DSP Sardegna
Di Domenico Mele
Vogliamo la Provincia Autonoma Di Nuoro alla pari di Bolzano e Trento.

NUORO: 30 ANNI DI FALLIMENTI – IL PD COL CENTROSINISTRA HA DISTRUTTO LA CITTÀ

Per trent’anni il Partito Democratico CON I SUOI PARTITI ALLEATI e le sue maschere civiche hanno governato Nuoro. Hanno promesso sviluppo, hanno parlato di progetti, hanno chiesto fiducia. Il risultato? Una città più povera, più vuota, più abbandonata.
Oggi, senza vergogna, gli stessi volti si ripresentano. Stesse promesse, stessi slogan, stesse facce di bronzo. Ma la verità è chiara: Nuoro è stata distrutta dal PD e dalla sua gestione fallimentare.
IL FALLIMENTO DEL PD A NUORO IN NUMERI:
  • 5.000 abitanti in meno in 30 anni → Giovani e famiglie fuggono, chi resta si rassegna.
  • Opere incompiute e abbandonate → I soldi sono spariti, i cantieri sono rimasti.
  • Sanità al collasso → File infinite, reparti chiusi, ospedale allo sfascio.
  • Nessun collegamento ferroviario con il resto della Sardegna → Isolati e dimenticati.
  • Lavoro inesistente → Solo CAF, patronati e uffici per pensionati e impiegati pubblici.
LE INCOMPIUTE: MONUMENTI ALLA MALAPOLITICA
  • Colonia di Solotti: Un rudere nel bosco, invece di un centro di eccellenza.
  • Palazzetto dello sport: Mai finito, mentre i giovani sono costretti a spostarsi altrove.
  • Scuole medie di Preda Istrada e Via Mannironi: Cantieri eterni, studenti in strutture fatiscenti.
Questa politica ha creato.
  • Parco di Sedda Ortai: Da spazio verde a simbolo del degrado.
  • Casa dei servizi sociali del Nuraghe: Mai diventata operativa.
  • Mercato ortofrutticolo: Trasformato in un circolo per incontri del PD, invece che in un motore per l’economia locale.
  • Cessione della Banca d’Italia: Un patrimonio pubblico svenduto ai privati.
  • L’anfiteatro comunale in stato di pericolo da lustri è inagibile.
E intanto, mentre Nuoro si spegne, chi ha governato cosa fa? Si ripresenta alle elezioni con nuove etichette, nuove liste civiche, nuovi simboli. Ma la sostanza è sempre la stessa: falliti, incapaci, parassiti della politica.
BASTA! IL PD E I SUOI CLONI STIANO A CASA!
Non accettiamo più promesse, non accettiamo più prese in giro. Chi ha distrutto Nuoro non può pensare di ricostruirla. Devono sparire dalla scena politica e lasciare spazio a chi ha il coraggio e la competenza per cambiare davvero.
Nuoro deve tornare a essere una città viva, produttiva, connessa, moderna. Serve un piano straordinario per:
✅ Finire le opere incompiute con un fondo di emergenza.
✅ Riattivare il mercato ortofrutticolo come centro per produttori locali e non come ritrovo politico.
✅ Rilanciare la sanità con investimenti mirati e fine della gestione clientelare.
✅ Collegare Nuoro al resto della Sardegna con un vero piano di trasporti.
✅ Creare lavoro vero e non solo uffici burocratici per mantenere clientele politiche.
NUORO PUÒ RINASCERE, MA SOLO SE CACCIAMO CHI L’HA DISTRUTTA.
Non facciamoci fregare ancora. Basta con le solite facce, basta con la solita malapolitica. È ora di riprendersi la città.
Domenico Mele libero pensatore Sardo.

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